Attività

Queste le principali attività proposte ai bambini della sezione primavera:

  • CIRCLE TIME: è un momento di riunione tra piccoli e grandi, un rituale all’inizio della giornata di grandissima rilevanza sociale ed educativa; il “circle time” favorisce la conoscenza reciproca, la comunicazione, la cooperazione, così da creare un clima sereno in cui ognuno soddisfi il proprio bisogno sia di appartenenza sia di individualità. Seduti in cerchio al proprio posto, i bimbi partecipano attivamente alle attività proposte per iniziare la giornata: la preghiera all’angioletto, l’appello, la conta, il sole delle emozioni, che tempo fa, la settimana del pulcino, i camerieri. Sono attività che permettono a tutti, anche ai più timorosi, di parlare e agire. Il circle time termina con alcune canzoncine;
  • MANIPOLAZIONE: è un’attività indispensabile perché consente l’acquisizione e la scoperta di nuovi elementi offerti dalla natura o da oggetti di uso quotidiano; si gioca con la pasta cruda e cotta, la farina gialla, i cereali, la terra, le foglie, la sabbia. La manipolazione di oggetti favorisce inoltre un maggior controllo oculo-manuale;
  • DANZA E MUSICA: giocando, cantando e danzando semplici filastrocche e canzoncine, i bambini vengono stimolati a riscoprire ritmi e suoni magici noti al bambino sin dal grembo materno;
  • LETTURA E RAPPRESENTAZIONE DELLE FIABE: attraverso la fiaba il bambino ha la possibilità di immedesimarsi in personaggi reali o fantastici, di calarsi in ruoli differenti, stimolando la sua fantasia e creatività;
  • GIOCHI PSICOMOTORI: attraverso l’utilizzo del corpo, dello spazio e di materiale psicomotorio strutturato e non (palloni, cerchi, bastoni, cubi di spugna, teli, ecc.), i giochi psicomotori consentono al bambino di migliorare la propria capacità di deambulazione, alimentano la conoscenza delle possibilità di movimento del proprio corpo e rafforzano l’acquisizione dello schema corporeo.
  • GIOCO SIMBOLICO: intorno ai due anni si verifica uno straordinario incremento dell'attività simbolica e il bambino comincia a mostrare la capacità di capire il mondo attraverso l'uso dei simboli. Il termine “simbolico” deriva dal concetto di finzione: un oggetto o un'azione vengono utilizzati per rappresentare qualcos'altro. Anche il linguaggio e la gestualità si sviluppano quasi a pari passo portando il bambino ad avere il desiderio di comunicare. Diventa allora importante allestire spazi e mettere a disposizione oggetti “veri”, che potranno essere utilizzati dai bambini a loro piacimento, senza interventi esterni dell’adulto (le educatrici si limitano in questo caso a fare da supervisori), lasciando la libertà di “fingere di essere…” la mamma, il fruttivendolo, il dottore e altro ancora.