Progetto educativo-didattico

Il Collegio dei Docenti si è posto come obiettivo per quest’anno quello di “decelerare” e “selezionare” con intenzionalità pedagogica: forse a scapito della numerosità di attività, abbiamo scelto di sostenere la curiosità spontanea dei bambini, di approfondire aspetti che normalmente rischiano di essere dati per scontati e di non comparire, se non in modo implicito, in una programmazione educativo-didattica.

La filosofa e pedagogista Penny Ritscher con la sua teoria della Slow school ci ha fornito molti spunti di riflessione e ci piace il richiamo alla scultura di Jean-Michel Folon: il tempo raffigurato come un omone che cammina, con la testa a forma di orologio e le lancette strette in mano. La Ritscher suggerisce: “Anche a scuola bisogna concedersi di togliere spesso le lancette dell’orologio e tenerle sotto braccio, per camminare veramente accanto ai bambini”. Sulla scia di queste riflessioni abbiamo deciso di non stabilire a priori un tema da approfondire, almeno per l’anno scolastico 2015-2016, di non creare uno sfondo integratore e un personaggio guida…Pur riconoscendoli facilitatori dell’apprendimento per i bambini, non volevamo rischiare di trovarci ingabbiate da programmazioni prefissate. Quest’anno saranno i bambini stessi a fornirci gli spunti e il ritmo del nostro fare. Lavoreremo sulla calma, sulla cura dei dettagli e sulla routine, lavoreremo poi sull’osservazione della realtà che ci circonda e la riflessione su di essa, sull’ascolto delle emozioni nostre e degli altri, sulla relazione e la condivisione.

L’abbiamo sempre fatto, ma un anno in cui concentrarci in particolare su questi aspetti può aiutarci a tracciare un modus operandi pedagogicamente ancor più consapevole, che potremo portarci come importante bagaglio anche negli anni avvenire. Durante l’anno scolastico 2016-2017 lavoreremo con i bambini sulle quattro emozioni di base (rabbia, gioia,tristezza e paura) affrontate a diversi livelli: espressione, comprensione e regolazione delle singole emozioni per il raggiungimento di una competenza emotiva.